L’India promette un coinvolgimento totale e indimenticabile.
Difficile trovare un aggettivo che possa racchiudere i mille volti dell’India.
Visitare questo bellissimo paese significare venire avvolti da nuovi stimoli, nuovi suoni, nuovi odori, nuove immagini.
E’ anche un tuffo nei meravigliosi colori brillanti delle sari che le donne riccamente adornate indossano, mentre gli uomini portano con eleganza lunghi ed eleganti baffi.
Un itinerario che tocca Calcutta, i templi e ivillaggi tribali dell’Orissa.
In passato, l’Orissa fu un centro di apprendimento del Buddismo e il succedersi di nuove dinastie regnanti portò a cambiamenti religiosi.
Il Buddismo cedette il posto al Gianismo (pressappoco nel I secolo a.C.) e poi all’Induismo.
Oltre alle centinaia di templi, vedrete ovunque segni di devozione.
Nelle capanne dei villaggi, nei taxi e perfino negli alberghi, fa capolino il volto sorridente del dio Jagannath, un’incarnazione di Krishna e la divinità principale dell’Orissa.
Lingaraj Temple
Dalla città di Bhubaneshwar, Konarak e Puri, dove scoprire i meravigliosi templi dell’arte Nagara, fino alla regione dell’Orissa tribale, dove è possibile incontrare le popolazioni degli Adivasi del subcontinente indiano.
L’India più sconosciuta si raggiunge attraverso Rayagada visitando i villaggi delle tribù concentrati nelle foreste impenetrabili e nei grandi mercati settimanali. Sessantadue tribù di origine dravidica (tra cui Bonda, Ghadaba, Kondh) che si rifugiarono nella giungla per sfuggire all’avanzata delle popolazioni Arya che arrivarono dall’Asia centrale nel 1600 aC.
Vi ricordiamo, come ogni viaggio di gruppo organizzato da noi, il valore aggiunto della nostra assistenza sul posto con un accompagnatore professionista.